Riccione ha la fortuna di far parte di un territorio con un entroterra ricco di storia e delle sue testimonianze.
A pochi chilometri dalla costa il paesaggio diventa collinare, verde e mentre la strada sale si cominciano ad incontrare borghi e paesi con i loro castelli e rocche dei Signori Malatesta, che un tempo dominavano la zona. Esempio della storia della regione è il forte di San Leo in cui, una volta trasformato in prigione durante il dominio pontificio, fu rinchiuso il Conte di Cagliostro.
Il bello e ben conservato castello di Gradara, è meta di numerosi visitatori perché si crede località che fece da cornice alla storia d’amore di Paolo e Francesca, di cui narra anche Dante nel canto V dell’Inferno della Divina Commedia. Riccione stessa possiede una struttura memoria di parte di storia svoltasi sul territorio romagnolo nel XIII secolo; si tratta del Castello degli Agolanti, signori provenienti da Pistoia che si stabilirono nella zona di Rimini e della cui presenza è il castello di Riccione. Nel castello, detto anche “Tomba Bianca”, ogni sabato d’estate si tiene la rassegna teatrale per tutte le età “Marcondirondirondello”. Per quando riguarda l’edizione 2011, gli ospiti del Residence Lungomare si potranno divertire e stupire con la fantasia ogni sabato sera dal 10 luglio al 7 agosto.
Per gli appassionati di cultura regionale o anche solo per chi desidera trascorrere una giornata alternativa rispetto alla spiaggia, nei dintorni di Riccione ci sono altre località che meritano una visita. Uno dei borghi più belli d’Italia è considerato Montefiore Conca, capitale medioevale della Valle del Conca e paese della Signoria dei Malatesta. La località è dominata da una imponente rocca che sorge su un promontorio e che fungeva da sentinella al territorio. La costruzione, dalle forme geometriche solide e severe, risale al XIV secolo e un profondo restauro l’ha resa completamente accessibile. Ma da non trascurare Saludecio, Mondaino o Montegridolfo.
Da Riccione andando in direzione Nord, si può visitare il bel Castello di Montebello, che sorge sul picco del “Mons Belli” o Monte della guerra. La rocca, attualmente di proprietà dei signori Guidi di Bagno, è meta di numerosi turisti per la leggenda di Azzurrina che abitava nel castello. La figlia di otto anni di Ugolinuccio Malatesta, si ritiene scomparve misteriosamente mentre giocava rincorrendo una palla di stracci nella rocca durante una notte di solstizio. La bambina albina, allora considerato segno di stregoneria e oggi si dice a volte di notte si odano risate, suoni e rintocchi di campane.
Altra meta importante è sicuramente la Rimini antica del periodo romano, i cui monumenti più noti sono l’Arco d’Augusto, all’epoca porta d’ingresso alla città, il Ponte di Tiberio costruito sul fiume Marecchia e la Domus del Chirurgo, recente scoperta archeologica osservata con attenzione da tutto il mondo per la sua unicità. Altro simbolo della storia di Rimini è Castel Sismondo, fatto costruire nelQuattrocento da Sigismondo Pandolfo Malatesta, che lo concepì come palazzo e fortezza al contempo, sede per la corte e per la guarnigione, segno di potere e supremazia sulla città. Pur conservando notevole fascino, oggi del Castello rimane solo il nucleo centrale.
Anche il famoso Tempio Malatestiano è un’opera voluta da Sigismondo Pandolfo Malatesta. Leon Battista Alberti, vero artista del Rinascimento italiano, iniziò quest’opera nel 1447 e ne fece il tempio-mausoleo del signore di Rimini. Il Tempio Malatestiano ospita un’importante testimonianza della presenza di Giotto a Rimini nei primi del XIV secolo, una imperdibile croce posta sopra l’altare maggiore.
Per le escursioni nell’entroterra, le mete piu gettonate sono:
- Gradara
- Mondaino
- Montebello
- Montefiore
- Montegridolfo
- San Leo
- San Marino Rocca
- Santarcangelo di Romagna
- Torriana
- Urbino
